I piloti Carlos Sáinz (Formula 1), Carlos Checa (Moto GP) e Christine GZ (rally) hanno visitato parte del futuro tracciato del Circuito di Tenerife per scoprire, direttamente sul posto, i dettagli di questa importante infrastruttura sportiva che mira a promuovere definitivamente il Cabildo di Tenerife.
I piloti, che sono stati accompagnati dal presidente insulare, Pedro Martín, e dal primo vicepresidente, Enrique Arriaga, sono stati i protagonisti della cerimonia di presentazione del progetto svoltasi all’Auditorium di Tenerife, alla quale hanno partecipato più di 1.500 persone.
Secondo la società insulare, il Parque Internacional del Motor de Tenerife occuperà un’area di 4.050 metri quadrati nel comune di Granadilla de Abona. Avrà un totale di 16 curve e le vetture potranno circolare ad una velocità massima di 320 chilometri orari e una minima di 95 km/h; le moto, dal canto loro, potranno correre da 80 a 315 km/h. Inoltre la pista presenterà una particolarità e cioè che sarà una delle poche al mondo in cui si gira in senso antiorario.
Inoltre, tutti i dettagli del Circuito del Motor – come le informazioni sul tracciato, il programma di costruzione o l’investimento di ogni fase – sono stati divulgati nella presentazione del progetto ( Luglio 2022 ) all’Auditorium di Tenerife. Un atto che ha visto la presenza dei piloti Carlos Sainz (Formula 1), Carlos Checa (Moto GP) e l’italiana Christine Giampoli (Rally), e presentato dal giornalista sportivo Antonio Lobato.
Il Cabildo de Tenerife promuove così un progetto fermo da più di 30 anni e che negli ultimi mesi è stato al centro di polemiche.
Il presidente del Consiglio dell’isola, Pedro Martín, sostiene che la costruzione del circuito andrà a beneficio di 20 squadre e club, 1.500 atleti federati e 300 funzionari, e diventerà un’attrazione turistica:
“Si tratta di trovare un progetto che risponda alle richieste delle nostre squadre e federazioni, per soddisfare una domanda di vecchia data e dare ai tifosi un circuito che gli è stato promesso ogni quattro anni, alle elezioni, ed era tempo di una soluzione”.
Fonte : VIVILECANARIE
