Isole Canarie...è il momento di investire.! dal "Financial Times "

Il Financial Times ha recentemente inserito le isole Canarie tra le dieci regioni europee di medie dimensioni più interessanti dove fare investimenti; come riportato dal Ministero dell’Economia del Gobierno delle Canarie in una dichiarazione ufficiale, il Financial Times ogni anno attribuisce il premio Fdi Strategy Awards ai paesi che più risultano più attrattivi per il mondo degli affari internazionali e degli investimenti esteri diretti.

Alla cerimonia di premiazione svoltasi recentemente a Cannes, ha partecipato il direttore generale delle relazioni economiche con l’Africa del Gobierno delle Canarie, nonché CEO della società pubblica Proexca, Pablo Martín Carbajal, il quale, confidando che questo riconoscimento contribuisca a perseguire la promozione delle isole tra gli investitori stranieri, ha affermato che il premio del Financial Times non è che il risultato dell’intenso lavoro svolto nell’ambito della Strategia di Internazionalizzazione delle isole per il periodo 2016-2020.

Il progetto comprende tre aree di intervento relative alla diminuzione degli ostacoli burocratici e al conseguente sviluppo dei punti di forza del sistema canario, al miglioramento del pacchetto investimenti attuabili sulle isole e all’accelerazione dell’internazionalizzazione delle Piccole Medie Imprese.

In questo contesto, e in relazione al calendario di azioni pianificate, Carbajal ha spiegato che nel 2018 verrà promossa l’organizzazione di missioni commerciali affinché i potenziali investitori possano conoscere direttamente in loco le opportunità offerte dall’Arcipelago, la diversificazione dell’economia canaria e la creazione di una forza lavoro specializzata.

Analogamente sarà data maggiore spinta al marketing digitale per contattare le principali aziende e i professionisti collegati ai settori primari delle isole e verranno sviluppate azioni di promozione in mercati internazionali, quali Stati Uniti, Italia, Germania, Francia, Londra, Svezia, Perù, Brasile e Cina, nei quali verrà diffusa la caratteristica peculiare dell’Arcipelago quale vero e proprio hub e sede logistica per le relazioni commerciali con l’Africa.