Qui a seguire Proponiamo un interessante Articolo tratto da "Leggo Tenerife" del 29.11.2018, nel quale viene spiegato dal Ministero del Lavoro, della Migrazione e della Sicurezza Sociale, la crescita dei lavoratori stranieri nell'arcipelago delle Canarie.
Il lavoro straniero ha rappresentato il 12,29% del numero totale dei lavoratori dell’arcipelago alla fine di ottobre 2018, una percentuale che è stata superata solo nel 2008, poco prima dello scoppio della crisi economica che ha anche innescato la più grande depressione turistica delle Canarie nella sua storia recente, quando, nell’estate del 2008, il 12,5% dei membri delle isole aveva una nazionalità diversa dallo spagnolo.
Ancora una volta, il settore alberghiero e della ristorazione rappresenta il 38,4% del totale dei dipendenti stranieri nelle Isole Canarie: 38.087, ovvero il 4,9% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Per nazionalità, la maggior parte degli stranieri occupati proviene da Italia (17.895), Regno Unito (9.201), Germania (7.629), Marocco (5.888), Cina (5.232), Cuba (4.987), Venezuela (4.481), Colombia (4.096) e Romania (3.776).
